Daria de Pretis, professoressa di diritto amministrativo nell’Università di Trento, è stata nominata Giudice costituzionale dal Presidente Giorgio Napolitano nel 2014. Dal 29 gennaio 2022 è Vice Presidente della Corte costituzionale.
Laureata in Giurisprudenza a Bologna nel 1981, ha proseguito il suo percorso accademico nella nuova Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, dove è stata ricercatrice, professoressa associata e, dal 2000, professoressa ordinaria di diritto amministrativo.
Nell’Università di Trento ha insegnato per più di trent’anni varie materie dell’area pubblicistica, fra le quali diritto amministrativo, diritto processuale amministrativo, diritto amministrativo comparato, istituzioni di diritto pubblico, diritto dell’Unione europea e delle amministrazioni globali, diritto urbanistico e diritto e genere (gender studies). È stata Preside vicaria della Facoltà di Giurisprudenza e Direttrice della Scuola di specializzazione per le professioni legali di Trento e di Verona.
Nel febbraio del 2013 è stata eletta Rettrice dell’Università di Trento, carica che ha lasciato dopo la nomina alla Corte costituzionale. Durante il mandato rettorale è stata eletta nella Giunta della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), dove si è occupata della semplificazione del sistema universitario. Su incarico del Ministro per l’istruzione, l'università e la ricerca, ha presieduto la Commissione di studio sulle procedure di valutazione delle università.
Per l’impulso impresso come Rettrice dell’Università di Trento allo sviluppo delle relazioni fra gli atenei dell’Euregio alpina è stata nominata, nel 2014, Senatrice accademica onoraria della Libera Università di Bolzano e, nel 2015, Ehrensenatorin della Leopold-Franzens-Universität di Innsbruck.
È stata Presidente dell’Italian Institute of Administrative Sciences (IISA), sezione italiana dell’Institut International des Sciences Administratives. Ha fatto parte del direttivo dell’Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo (AIPDA) e dell’Associazione Italiana di Diritto Urbanistico (AIDU). Oltre che di queste, fa parte di diverse altre associazioni, fra cui: SIPE (Societas Iuris Publici Europaei), EGPL (European Group of Public Law), ELI (European Law Institute).
È membro del Kuratorium del Max-Planck-Institut für ausländisches öffentliches Recht und Völkerrecht di Heidelberg, del Board dell’Italian Chapter of ICON-S (The International Society of Public Law) e dello Steering Committee della Scuola di specializzazione in Studi sull’amministrazione pubblica (SPISA) dell’Università di Bologna.
È autrice di saggi, articoli e commenti nelle materie del diritto amministrativo e, in generale, del diritto pubblico, anche in lingua tedesca e inglese. La monografia Valutazione amministrativa e discrezionalità tecnica, Cedam Padova, 1995, è stata selezionata fra i Libri dell’anno 1995 dell’Istituto Luigi Sturzo. È stata fra i fondatori della prima rivista giuridica italiana in lingua inglese, IJPL – Italian Journal of Public Law. Fa parte di vari comitati editoriali o scientifici di riviste e collane giuridiche.
Nel 2017 le è stato conferito dal Presidente della Repubblica il titolo di Cavaliere di Gran Croce. Nel 2016 il Governatore del Land Tirol (Austria) le ha conferito l’Ordine dell’Aquila d’oro del Tirolo (Tiroler Adler-Orden in Gold).